La dieta Dash: dagli USA, trucchi ed astuzie per perdere peso

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Tempo di primavera, tempo di dieta

Ormai l’inverno è agli sgoccioli e la tanto temuta prova costume si avvicina settimana dopo settimana. Molte di noi, proprio in questi giorni, si stanno ponendo il problema di dover o voler perdere qualche chilo e nello specifico di voler assottigliare o minimizzare qualche parte del proprio corpo leggermente abbondante o antiestetica. C’è chi si affida al sesto senso e si mette a dieta semplicemente abolendo dalla propria alimentazione quotidiana dolci, grassi, insaccati, alcolici, lasciando spazio a frutta e verdura fresca; c’è chi preferisce mettersi nelle mani di un nutrizionista, seguendo alla lettera le direttive e le prescrizioni da lui assegnate; c’è chi invece acquista libri o si informa online, andando a seguire la corrente che meglio gli o le ispira. Insomma, i modi per mettersi a dieta e per ritrovare la forma fisica perduta ci sono, basta scegliere il proprio e condirlo con una buona dose di forza di volontà.

La dieta DASH: principi fondamentali

Anche se non sembra, il mondo della dietologia e delle diete è soggetto a mode e tendenze, proprio come accade al mondo del fashion, del food, del mobile, e chi più ne ha più ne metta. Se a suo tempo hanno spopolato la dieta a zona, la dieta dissociata, la dieta Dukan o la dieta tisanoreica, oggi l’ultima tendenza in fatto di diete giunge da oltreoceano, ed è un’idea tutta a stelle e strisce. Si tratta della dieta Dash che, non spaventatevi, non prevede l’ingestione di alcun tipo di detersivo, ci mancherebbe! Dash è un acronimo, che sta per Dietary Approaches to Stop Hypertension. Si tratta di una dieta il cui obiettivo è quindi quello di calmare o debellare l’ipertensione e, com’è intuitivo pensare, prevede una drastica riduzione del sale. Ma non solo: i precetti di questa dieta, se seguiti a dovere, consentono di donare un nuovo sprint all’organismo, con effetti benefici sull’apparato cardiocircolatorio e sul cuore e sui valori del sangue, che ne traggono assoluto giovamento. Addio quindi rischio di diabete, accumulo di tossine e senso di pesantezza. Ma come si ottiene tutto ciò? Torniamo per un momento al nome di questa dieta: Dash, il cui senso dell’acronimo abbiamo già illustrato, significa, in poche parole “poco di tutto”. Mangiare poco di tutto (non di tutto un pò!) significa quindi:

  • assumere 2000 calorie al giorno, e nello specifico:
  • 6-8 porzioni di cereali (cioè circa 50 gr di pasta, riso o pane)
  • 4-5 porzioni di verdura (cioè circa 50 gr di broccoli, patate, pomodori…)
  • 2-3 porzioni di latticini magri
  • 6 porzioni di carne magra o pesce
  • legumi
  • frutta
  • dolci: fino a 5 porzioni a settimana
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Insomma, questa dieta ci sembra abbastanza equilibrata perchè non abolisce drasticamente nessun tipo di alimento o di sostanza e consente di mantenere una dieta varia ma moderata. Ovviamente, per ottenere i benefici sperati, vi ricordiamo di aggiungere opportunamente anche una bella dose di attività fisica.


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2 commenti su “La dieta Dash: dagli USA, trucchi ed astuzie per perdere peso

  1. Le ragazze dello nostro staff ringraziano, i vostri articoli sono uno spento di conversazione interessante, sempre 🙂

  2. L’unico modo per dimagrire veramente e mantenere costante il proprio peso è alimentarsi e nutrirsi correttamente e fare attività fisica. Una vita sana accompagnata da un pò di movimento è quanto basta.
    Esperienza personale mia e di familiari.

    Mirko

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