La dieta del dottor Giorgio Calabrese

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La dieta del dottore Giorgio Calabrese per perdere i chili in più

Come al solito, quando si parla di diete, non si può fare a meno di menzionare un regime alimentare di qualità: difatti, mangiare bene non significa scegliere prodotti di qualunque tipo e portarli in tavola, bensì impostare la propria dieta su uno stile di alimentazione sano come quello della dieta mediterranea. Il professore Giorgio Calabrese, difatti, è uno dei primi sostenitori di questo modello alimentare e secondo il dietologo è fondamentale avere un regime alimentare equilibrato e sano, utile soprattutto per chi vuole tornare nuovamente in forma. Nonostante si possa pensare che per ingrassare è necessario mangiare tanto, in realtà basta selezionare in maniera errata pochi cibi sbagliati. In questo tipo di dieta è importante scegliere attentamente gli alimenti e seguire alcune regole. A tal proposito, dovete sapere che per la dieta del dottor Calabrese è importante assumere un numero maggiore di proteine vegetali rispetto quelle animali, ridurre i grassi saturi con quelli vegetali insaturi, la quota calorica globale, aumentare i carboidrati complessi, fibre alimentari, il consumo di carne bianca rispetto la rossa, pesce e legumi. Naturalmente, allo stesso tempo, sarà importante ridurre anche il burro, formaggi grassi, superalcolici, sale, strutto ed insaccati.

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Come funziona la dieta del dottor Calabrese?

Se vi state chiedendo come funziona la dieta del dottor Calabrese non preoccupatevi, perché vi daremo tutte le dritte del caso per perdere fino a 4 chili in quattro settimane, senza riprenderli. Il regime alimentare in questione cerca di combinare in maniera perfetta carboidrati con proteine: questa dieta – da praticare solo se si è in buona salute – stimola la tiroide ed il pancreas, facendo da una parte produrre gli ormoni utili a controllare il nostro organismo e dall’altra evitando l’accumulo di grasso in eccesso. Come accade per tutte le diete, bisogna fare attenzione ai liquidi: infatti, si deve bere almeno 2 libri di acqua al giorno ed è concesso al massimo un bicchiere di vino a settimana. La dieta, inoltre, prevede la misurazione attenta dell’olio o la sostituzione di questo con succo di limone, aceto di mele o balsamico, spezie come il peperoncino o senape. Ecco ora la lista di quello che potrete mangiare:

  • Colazione: comprende la consumazione di massimo 30 grammi di prodotto da forno (fette biscottate integrali, biscotti integrali) ed 1 cucchiaio di miele o di marmellata. Si può bere anche il caffé, ma non deve essere zuccherato.
  • Spuntino: si può mangiare un frutto (mela o banana) oppure 2 fette biscottate o un cucchiaino di marmellata.
  • Pranzo: si devono mangiare alimenti con proteine e meno carboidrati come una fettina di carne da 150 grammi o 200 grammi di pesce. In alternativa, vanno bene anche 2 uova, massimo una volta a settimana. Potrete accompagnare le proteine con verdura a foglia verde, condite con un solo cucchiaio di olio.
  • Cena: si possono consumare 60 grammi di carboidrati come pasta o riso integrale ed accompagnarli con un condimento di verdura bollita ed insaporita con un cucchiaio di olio. Terminate anche con un frutto.
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