Seguendo la tradizione con i biscotti pasquali calabresi: le cuzzupe
Seguendo la tradizione con i biscotti pasquali calabresi: le cuzzupe
Sicuramente tra i dolci più conosciuti per la tradizione pasquale della Calabria troviamo le cuzzupe, dei biscotti pasquali calabresi che non solo si presentano con un aspetto davvero invitante, bensì possono esser preparati con molta facilità e con tanta fantasia. Oggi non vi sveleremo come fare le cuzzupe, bensì vi porteremo indietro nel tempo per scoprire la vera tradizione di questo dolce che, da sempre, è noto in Calabria come un ottimo sostituto della tradizionale colomba pasquale.
I biscotti pasquali calabresi sulla tavola di Pasqua
Secondo la tradizione calabrese, la preparazione di questi biscotti pasquali calabresi impone la presenza in tavola di un dolce per ogni membro della famiglia e, a seconda della gerarchia parentale, il biscotto potrà assumere una forma più grande o più piccola. In questo modo, vedremo in tavola per il capofamiglia una cuzzupa di dimensioni grande, mentre che per i figli si scende di dimensione. Come ben saprete, per il dolce in questione è necessario inserire un uovo che assume un significato simbolico.
Difatti, pare che se la suocera preparare i biscotti pasquali calabresi per il proprio genero, inserendo 9 uova, voglia rinnovare il fidanzamento tra lui e la propria figlia; una cuzzupa con 7 uova, invece, sembra voglia significare indicare il tramutarsi del fidanzamento al matrimonio. Bisogna dire che per questo dolce anche il detto popolare è ben chiaro: “Cu’ nova rinnova, cu’ setta s’assetta“, che in italiano vuol significare “Con nove rinnova, con sette si siede”. Altra particolarità di questo dolce è sicuramente la forma: infatti, i biscotti pasquali calabresi possono esser realizzati nella forma che più si desidera, creando dei cuori alle bambole, farfalle, uccellini oppure una semplice forma simile ad una ciambella.
sono buonissime
le faceva sempre la mia mamma,e le portava al forno rionale.