La tavola di Pasqua – Parte seconda
Pasqua e i suoi deliziosi pranzetti si avvicinano, ed è tempo di pensare ai menù ed a qualche sfiziosa ricetta di pasqua: vi abbiamo già proposto una carrellata di primi e secondi piatti tipici del pranzo di Pasqua rubati alle tradizioni regionali più golose, e oggi vogliamo dedicare una gustosa parentesi ai dolci, che nel rispetto della tradizione religiosa sono ricchi di uova, simbolo di rinascita ad una nuova vita e quindi di resurrezione.
Ma la Pasqua e la Pasquetta, in corrispondenza dell’arrivo della primavera sono anche eccellenti occasioni per le prime gite fuori porta e pic nic all’aperto, e quindi ci sembra doveroso dedicare uno spazio anche alle torte salate, che sono le vere protagoniste dei menù della Pasquetta.

Partendo quindi proprio da queste, apriamo la nostra carrellata con una bontà ligure, la famosa Torta Pasqualina, torta rustica dal sapore delicato e primaverile a base di bietole, ricotta e uova sode; poi passando per l’Emilia Romagna diffusissima è la Torta pasquale di carciofi, piatto tradizionale della cucina parmense con formaggio e carciofi, un altro prodotto tipico legato alla tradizione pasquale.
Per il Veneto, invece citiamo gli Asparagi alla bassanese, che rappresenta un piatto unico e facilmente trasportabile durante le gite fuori porta, a base di asparagi lessi e uova sode. Procedendo verso le Marche, troviamo invece la Focaccia alla marinara, fatta con una delicata pasta brioches e ripiena di cozze, merluzzo, seppioline, gamberetti e panna, un piatto che sembra anticipare l’estate! In Umbria si prepara la Pizza di Pasqua, che è semplicemente un pane arricchito da uova e formaggio, servito come accompagnamento a salumi e uova sode, in genere come antipasto; mentre in Abruzzo abbiamo i dorati Fiadoni, calzoni al forno ripieni di formaggio; nel Lazio, invece è tradizione consumare la Corallina, salame tipico pasquale accompagnata dalla pizza al formaggio.

Non possiamo non citare a tal proposito il famosissimo Casatiello napoletano, ciambellone rustico ripieno di formaggi, pecorino e salame napoletano, che si distingue dal Tortano per la presenza di uova sode poste sulla superficie dell’impasto, in bella mostra, e non all’interno, e dell’uso abbondantissimo di pecorino – caso in dialetto napoletano indica formaggio.
Per la Puglia citiamo i Panzerotti pasquali, con ripieno di ricotta e pepe. Va da sé, che ogni piatto citato porta delle variazioni a seconda delle ricette tradizionali di ogni singola famiglia. Ancora un dettaglio: il pane condito è un elemento che appartiene alla tradizione contadina di tutta Italia, ma nel sud è ancora più radicata e diffusa, e si fa Campania come in Puglia ed in Sicilia.
Se le torte salate a base di salumi, formaggi e verdurine di stagione sono una delle parti più gustose dei menù pasquali, i dolci non sono certamente da meno: ricchi di uova, profumati di primavera, decorati con glasse colorate. Apriamo la nostra carrellata al nord e vi proponiamo le colombelle venete, dolcetti che si preparano nel periodo di Pasqua al posto della colomba classica, di cui esistono molte versioni che risentono dell’influenza della gastronomia tedesca e austriaca; guardando al Trentino, citiamo invece la Pinza pasquale alla triestina, cioè una sorta di brioches profumata di rhum e vaniglia.

Il dolce pasquale per eccellenza, l’uovo di cioccolato, è invece di origine piemontese, anche se come ben sappiamo, ormai è il simbolo nazionale ed internazionale più dolce della Pasqua! In Emilia Romagna, invece, troviamo la Pagnotta pasquale di Sarsina, anche questa una sorta di brioches a forma di pagnotta con uvetta sultanina.
Scendendo verso il centro, in Lazio è diffuso un dolce molto saporito chiamato semplicemente Pizza di pasqua, profumato di cannella e vaniglia, con un impasto a base di farina, strutto, burro, zucchero e grani di anice, irrorato con liquore alla Sambuca. Scendendo verso sud incontriamo la celeberrima Pastiera napoletana, torta di pastafrolla a base di grano, ricotta e profumata di vaniglia e fiori d’arancio; la cucina calabrese ci offre invece la Cuzzupa (Come fare la Cuccupa), una sorta di biscotto morbido decorato con uova che poi diventano sode: la tradizione vuole che si prepari una cuzzuppa per ogni membro della famiglia e la dimensione cresce con l’aumentare dell’età; la forma della Cuzzupa può variare, dalla bambola, cuore, uccellino, alla farfalla o i così detti cuculi, sempre decorati con uova.

In Puglia invece troviamo la Scarcedda (Scarcella) o Treccia Pasquale, un dolce semplice e genuino a base di uova, dalle forme più divertenti, spesso ricoperti di glassa o zuccherini colorati; tra i dolci pugliesi tipicamente pasquali ricordiamo anche i mustacciuoli tarantini, biscotti a base di mandorle con una gustosa glassa al cioccolato.
Inoltre per la Puglia vi consigliamo una serie di eventi pasquali:
- Pasqua alle Grotte di Castellana
- Settimana Santa: I luoghi della passione 2
- Settimana Santa con la crescia di Pasqua
- Week end a Bitonto per la Settimana Santa
In Sicilia, invece, a Pasqua si consuma la famosissima Cassata Siciliana, dolce a base di ricotta, cioccolato e pasta di mandorle; e ancora gli Agnellini di marzapane, che si regalano ai bambini il giorno di Pasqua.

Dopo tanti suggerimenti golosi per un pranzo pasquale e post pasquale davvero vario e appetitoso, non ci rimane altro che farvi i nostri migliori auguri di una serena Pasqua!
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