Insalata di pollo: gli errori da non fare
Buona perchè sana e ben bilanciata, l’insalata di pollo accontenta tutta la famiglia

L’insalata di pollo è un po’ il “tormentone” estivo di molte famiglie. Buona perchè fresca, veloce da preparare, perfetta come piatto unico, è anche l’ideale per nutrirsi bilanciando correttamente i macronutrienti. Peraltro, non è mai uguale a se stessa: di volta in volta è possibile prepararla liberando voglie, desideri e fantasia o, ancora, semplicemente svuotando il frigorifero. Tuttavia, cadere in qualche errorino quando la si prepara è possibile. Vediamo allora gli errori più comuni che si commettono preparando l’insalata di pollo e come evitarli.
Cuocere il pollo all’ultimo momento
Qualunque tipologia di carne ha bisogno di un tempo di riposo dopo la cottura. Vale per il pollo lesso e per il pollo alla piastra. Per ottenere un piatto tenero e succoso, lasciate riposare e raffreddare le carni dopo la loro cottura. Se l’intento era quello di preparare un’insalata di pollo veloce, potete sempre cuocere il pollo la mattina per la sera, o la sera prima.

Tagliare il pollo “a caso”
Potete chiedere conferma al vostro macellaio di fiducia: ogni taglio di carne va porzionato secondo un “verso” ben preciso. Se siete amanti delle striscioline, fate in modo di tagliarle secondo le venature naturali della carne. Tagliare perpendicolarmente renderà il pollo più stopposo e meno gradevole al palato.

Non usare anche le cosce di pollo
Le cosce del pollo sono molto tenere e notoriamente più grasse del petto. Non siate rigidi: l’insalata di pollo non si fa solamente con il petto, ma è possibile farla anche con le cosce. L’esito sarà più morbido e invitante, specie se non intendete usare maionese o salse, e avete l’intenzione di fare un’insalata di pollo light ma non stopposa.
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