Calamari ripieni in padella, come si fanno
Calamari ripieni: come cuocerli facilmente in padella senza accendere il forno
I calamari ripieni in padella sono un secondo piatto particolarmente saporito e gustoso e tutto sommato facile da eseguire. Inoltre non dovrete accendere il forno! Vediamo assieme come si fanno.
Calamari ripieni in padella: un primo piatto gustoso e versatile
La ricetta dei calamari ripieni in padella ci piace molto perchè si presta bene ad essere preparata sia tutti i giorni che nei giorni festivi o in qualche occasione speciale, come una cena oppure una vigilia di festa. Li prepareremo oggi in un modo molto delicato, con un aroma di limone inconfondibile, che si sposa molto bene con il sapore di pesce. E’ dunque una proposta in bianco, ma nulla vi vieta di convertirla in un piatto in rosso, in umido, aggiungendo magari qualche manciata di pomodorini freschi. I calamari ripieni in padella inoltre possono essere serviti con diverse tipologie di contorni: patate in padella, fagiolini lessi, carciofi saltati in padella e molto altro.
Il bello di questa ricetta è che i calamari ripieni rimangono molto teneri e succosi e quindi accontentano tutti i palati, anche quelli dei bambini, che solitamente li mangiano ben volentieri. Procediamo dunque con la ricetta dei calamari ripieni in padella.
Ingredienti per la preparazione dei calamari ripieni
Ecco i nostri ingredienti per la preparazione dei calamari ripieni. Vi consigliamo di usare calamari freschi, ma se in casa ne avete di decongelati, andrà bene ugualmente.
- 3 calamari freschi o decongelati
- un limone preferibilmente biologico, scorza e succo
- 100 g di pangrattato
- 30 g di concentrato di pomodoro
- 40 g di grana padano o parmigiano reggiano
- mezzo mazzolino di prezzemolo fresco
- un filo di di olio extravergine d’oliva
- una presa di sale
- pepe macinato, se gradito
- 20 g di capperi, meglio sott’aceto, ma se li avete dissalati andrà bene ugualmente
- 2 spicchi d’aglio
Preparazione dei calamari ripieni in padella
- tritate finemente i capperi, tritate anche i tentacoli dei calamari
- prendete una padella e versateci un filo di olio di oliva
- fate rosolare uno dei due spicchi d’aglio molto delicatamente avendo cura di non farlo bruciare (poi ricordate di rimuoverlo)
- aggiungete poi i capperi e il concentrato di pomodoro
- aggiungete ora i tentacoli e mescolate tutto: fate cuocere per 2 minuti non di più!
- aggiungete il pangrattato e mescolate bene il tutto con un cucchiaio di legno
- aggiungete la scorza del limone grattugiata finemente, solo la parte gialla naturalmente!
- spremete il succo del limone sul composto a base di pangrattato
- spegnete il fuoco e tenete da parte
- è ora di aggiungere il grana padano ma dovete essere sicuri che il composto sia freddo, altrimenti il formaggio si scioglierà
- infine sarà la volta del prezzemolo, tritato molto finemente
- dedicatevi ora ai calamari, sciacquateli bene sotto acqua corrente, eliminate eventuali impurità, tamponateli con carta assorbente
- riempiteli con il composto a base di pangrattato or ora preparato
- chiudete con uno stuzzicadenti
- ora passate alla cottura dei calamari ripieni in padella
Cottura dei calamari ripieni in padella
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Dopo questo lavoro di preparazione, che potrebbe sembrare lungo ma non è poi così impegnativo, procedete con la cottura dei calamari ripieni in padella.
- Prendete un’ampia padella antiaderente e soffriggete uno spicchio d’aglio in padella.
- Togliete l’aglio e aggiungete i calamari.
- Dopo un minuto sfumate con vino bianco e fate evaporare la parte alcolica.
- Dopo solo due minuti girate i calamari.
- Ora copriteli e cuocete per altri 10 minuti, rigirandoli ogni tanto
Tempo di cottura dei calamari ripieni in padella
- Se i calamari sono piccolini, potrebbero bastare anche 6 minuti, se sono più grandi anche 12 o 14.
Come servire i calamari
Potete servire i calamari ripieni cotti semplicemente in padella con del pane e una buona salsina citronette, oppure accostare dei contorni più impegnativi. Come già suggerito in apertura, l’ideale potrebbe essere un contorno di verdura cotta, come cavoli o cavoletti, broccoli, fagiolini, spinaci. O ancora un buon contorno a base di patate.