Tutte le ricette de La Prova del Cuoco del 23 novembre 2018

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La Prova del Cuoco

Oggi, venerdì 23 novembre 2018, a La Prova del Cuoco si parla dei ceci con gl Giustino Catalano e Serena Nardo

Va dove ti porta il cuoco

Panelle siciliane di Clara Zani

INGREDIENTI

  • 500 g di farina di ceci
  • 1,5 l di acqua fredda
  • 1 cc di sale fino
  • 2 cc di prezzemolo tritato
  • 1 limone
  • olio di semi, pepe nero macinato

PREAPARAZIONE

  • Unire la farina di ceci, acqua, sale e pepe;
  • Mettere sul fuoco lento e mescolare con una frusta;
  • Aggiungere il prezzemolo e mescolare ancora con la frusta;
  • Quando inizia a bollire passano 10 minuti per ottenere la giusta consistenza;
  • Stendere su un tagliare e con l’aiuto di un tarocco dividere a quadrotti;
  • Far scaldare l’olio caldo per la frittura delle panelle;
  • Togliere le panelle dall’olio caldo ed aggiungere buccia di limone grattugiata;
  • Tagliare il pane mafaldini e farcire con le panelle;
  • Aggiungere il succo di limone e servire;

Costo al chilo: a Novara 3.50 euro, a Savona da 3.50 a 4 euro, da 4 euro a 6 euro a Macerata.

Ceci: come usarli in cucina

In commercio ci sono due varietà: cabuli che è quella liscia, tonda chiara e desy che è più costoluta da colore paglierino a nero. I ceci, rispetto agli atri legumi, hanno proteine verdi ed erano chiamati la carne dei poveri; ci sono anche carboidrati in grande volontà. Sono alleati per il sistema cardiovascolare; hanno molta lecitina che protegge il cuore e riduce il colesterolo cattivo. Quali ceci usiamo per la farinata? per le polpette? per i ceci al pomodoro? Un cece cabuli ci dà una farina chiara e pulita ed è meglio per la farinata; per gli altri vano bene i ceci desy. La pasta è ceci è un piatto completo ed unico, proteine vegetale e carboidrato; hanno un contenuto di amminoacidi che si compensa con quello dei carboidrati. I ceci sfusi ci danno l’origine di provenienza tra le indicazioni e non devono essere rovinati o rotti; quelli già in scatolare ci fidiamo e quello in vetro si può vedere. Perché si dice “non sai tenerti un ceco in bocca?” Deriva dalla vecchia abitudine di mangiare i ceci e non tenere la bocca chiusa. Quando i ceci sono di qualità? Quando non hanno difetti. Non ammollarli con il bicarbonato perché vira il sapore e modifica anche le proprietà. A chi fanno bene e male? Fanno bene a tutte le persone con problemi cardiovascolari, a chi ha diabete perché riduce i picchi glicemici e nelle diete con fibre e sazianti; non fanno bene per colite e sensibilità intestinale. L’alga combu o alloro si può aggiungere alla cottura per renderli più digeribili.

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