Radicchio di Treviso, come si conserva?
Due trucchi per gustare il radicchio di Treviso anche fuori stagione
Come si conserva il radicchio di Treviso? Ce lo chiedete in tanti….Il radicchio di Treviso è una vera e propria gioia per il palato. Ci piace gustarlo crudo, affettato finemente e condito con una delicata vinaigrette, o cotto e poi ripassato in padella, a formare una deliziosa e golosa crosticina. Le ricette non mancano. E quando passa la sua stagione, già diventiamo stranamente nostalgici del suo sapore amarognolo e della sua consistenza carnosa e unica nel suo genere. Vediamo subito come conservarlo allora, dal momento che molti di voi ci chiedono qualche spunto sul tema.
Come conservare il radicchio di Treviso: due opzioni possibili
Il radicchio di Treviso si conserva bene in due modi. Il primo che vi consigliamo è il congelamento. Congelare il radicchio crudo non è una buona idea in quanto si comprometterebbe la freschezza del prodotto, che una volta scongelato sarebbe poco gradevole, scuro e tutto sommato da buttare via. Dunque se l’idea è quella di fare scorta del radicchio prima che la sua stagione finisca, vi consigliamo di cuocerlo brevemente. Se vi piace il radicchio ripassato in padella con olio e aglio oppure con pancetta, procedete in questo modo: lessate il radicchio, fatelo scolare per bene, posatelo su un canovaccio e fatelo asciugare. A questo punto congelatelo. Una volta sgelato, potrete comodamente ripassarlo in padella come meglio credete.
Una seconda opzione per quanto riguarda la conservazione del radicchio di Treviso è quella di conservarlo sott’olio. Solitamente si conserva sott’olio il radicchio tardivo, ma potete realizzare la ricetta anche con il radicchio tradizionale, avendo cura di scegliere cespi piccoli e compatti. Per realizzare questa ricetta, che ha un piglio particolarmente agrodolce, dovrete far bollire acqua e aceto in parti uguali, aggiungere sale e zucchero, aromi a piacere. Il radicchio dovrà bollire per un paio di minuti al massimo, poi riposare su un canovaccio e infine sarà ora di invasarlo il olio extra vergine di oliva. Naturalmente i vasetti devono essere ben sterilizzati.
Prodotti correlati Shop Laterradipuglia