Radicchio di Treviso, come si conserva?

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Due trucchi per gustare il radicchio di Treviso anche fuori stagione
radicchio di treviso in padella - Ricettepercucinare.com

Come si conserva il radicchio di Treviso? Ce lo chiedete in tanti….Il radicchio di Treviso è una vera e propria gioia per il palato. Ci piace gustarlo crudo, affettato finemente e condito con una delicata vinaigrette, o cotto e poi ripassato in padella, a formare una deliziosa e golosa crosticina. Le ricette non mancano. E quando passa la sua stagione, già diventiamo stranamente nostalgici del suo sapore amarognolo e della sua consistenza carnosa e unica nel suo genere. Vediamo subito come conservarlo allora, dal momento che molti di voi ci chiedono qualche spunto sul tema.

Come conservare il radicchio di Treviso: due opzioni possibili

Il radicchio di Treviso si conserva bene in due modi. Il primo che vi consigliamo è il congelamento. Congelare il radicchio crudo non è una buona idea in quanto si comprometterebbe la freschezza del prodotto, che una volta scongelato sarebbe poco gradevole, scuro e tutto sommato da buttare via. Dunque se l’idea è quella di fare scorta del radicchio prima che la sua stagione finisca, vi consigliamo di cuocerlo brevemente. Se vi piace il radicchio ripassato in padella con olio e aglio oppure con pancetta, procedete in questo modo: lessate il radicchio, fatelo scolare per bene, posatelo su un canovaccio e fatelo asciugare. A questo punto congelatelo. Una volta sgelato, potrete comodamente ripassarlo in padella come meglio credete.

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radicchio di Treviso come si conserva - Ricettepercucinare.com

Una seconda opzione per quanto riguarda la conservazione del radicchio di Treviso è quella di conservarlo sott’olio. Solitamente si conserva sott’olio il radicchio tardivo, ma potete realizzare la ricetta anche con il radicchio tradizionale, avendo cura di scegliere cespi piccoli e compatti. Per realizzare questa ricetta, che ha un piglio particolarmente agrodolce, dovrete far bollire acqua e aceto in parti uguali, aggiungere sale e zucchero, aromi a piacere. Il radicchio dovrà bollire per un paio di minuti al massimo, poi riposare su un canovaccio e infine sarà ora di invasarlo il olio extra vergine di oliva. Naturalmente i vasetti devono essere ben sterilizzati.

 

 


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