Come si toglie l’amaro dal radicchio


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Il radicchio è uno degli ortaggi più amati ed apprezzati in cucina in particolar modo durante la stagione autunnale e invernale. Molto famoso è il radicchio di Treviso, ottimo anche nella versione “tardiva”. Ma ve ne sono anche altri tipi. Se abbiamo già avuto occasione di parlare dei tipi di radicchio, non abbiamo fatto lo stesso dei suoi usi. In particolare, una domanda è molto comune: come si fa a togliere l’amaro dal radicchio? Scopriamolo assieme.

Come si toglie l’amaro dal radicchio

Il sapore vagamente amarognolo del radicchio può piacere e non piacere. Solitamente è gradito ad un palato adulto e meno gradito invece ai più piccoli di casa. Vediamo come si toglie l’amaro dal radicchio sia nel caso lo si voglia usare crudo, sia nel caso lo si voglia usare cotto.

Come si toglie l’amaro dal radicchio crudo

Avete in mente di preparare una bella insalata con radicchio ma il suo sapore è molto amaro e non sapete come fare. Il trucco c’è. La prima cosa da fare è quella di togliere le foglie esterne, quelle più coriacee e più amare. Gettatele nell’umido. Poi prendete il cuore del vostro radicchio di Treviso o di Chioggia o tardivo che sia e cominciate già a tagliare il tutto a striscioline. Mettete poi il radicchio a bagno in acqua fresca. Aggiungetevi qualche goccia d’aceto. Lasciando in ammollo il radicchio, questo perderà l’amaro.

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Peraltro, quella goccia di aceto (se volete potete usare anche il limone) manterrà il colore del radicchio bello vivace e rosso, prevenendo l’eventuale ossidazione.

Come togliere l’amaro dal radicchio di Treviso cotto

Se invece volete togliere l’amaro dal radicchio e gustarlo cotto, quello che dovete fare è sbollentare il radicchio e poi scolarlo per bene. Dopodichè lo lascerete in acqua fredda. Dopo l’ammollo in acqua fredda, potete proseguire con la vostra ricetta. Saltare il radicchio in padella con aglio e olio, aggiungere uvetta, pancetta o quel che volete voi. Ne otterrete un contorno dal sapore decisamente equilibrato.