La ricetta della pasta e fagioli
La ricetta della pasta e fagioli è sicuramente una delle ricette italiane più amate, a tal punto che ne esistono diverse varianti in differenti regioni e zone del nostro bel paese. Si tratta ovviamente di una ricetta tradizionale, molto molto antica: per la sua lunga storia e per la sua ampia diffusione, potremmo quasi definire la ricetta della pasta e fagioli una ricetta nazionale, al pari della pasta o della pizza.
Non vi sarà difficile, nel corso di un viaggio attraverso l’Italia, trovare un piatto di pasta e fagioli un pò ovunque: molto radicata è la tradizione di questo piatto in Veneto, dove ne esistono diverse varianti, in Toscana, a Roma, e poi giù giù fino al Mediterraneo.
In Veneto, in particolare, si usava preparare la pasta e fagioli sul finire dell’estate, quando si uccidevano i maiali pazientemente ingrassati durante la stagione estiva al fine di preparare insaccati ed altri prodotti in vista dei primi freddi. Ovviamente, come si sente spesso dire, “del maiale non si butta via niente”: ed ecco quindi che le ossa e le cotiche del maiale, invece che diventare prodotto di scarto, diventavano un eccellente leccornia in grado di insaporire la pasta e fagioli, trasformandola in una vera e propria golosità: una pasta e fagioli con pancetta, lardo o cotenna.
Ma al di là delle tradizioni regionali, a cosa si deve la popolarità di questa straordinaria ricetta? Ovviamente ai fagioli! In primo luogo, il fagiolo è ed è sempre stato un legume molto economico. Va da sè che anticamente, o nei periodi storici meno prosperi, la pasta e fagioli fosse il piatto di ogni giorno: un piatto caldo, ricco di carboidrati e proteine e pertanto in grado di saziare tutta la famiglia e soprattutto economico.
Pensate che la storia della ricetta della pasta e fagioli affonda le sue radici addirittura duemila anni fa: il grano duro fece la sua comparsa nella cucina italiana addirittura nel primo secolo a.C, mentre il fagiolo, come forse saprete, giunse in Europa assieme ad altri vegetali (come il pomodoro) a seguito della scoperta dell’America (parliamo quindi di Basso Medioevo).
Fu Papa Clemente VII che volle diffondere il “fagiolo americano” in tutta la penisola, incaricando dappprima un sacerdote del bellunese (di qui le fortissime radici venete di questo piatto) di incaricarsi della sua coltivazione; successivamente, il succulento legume, si sarebbe diffuso anche in altre regioni. Di lì, il percorso fu tutto in discesa: il fagiolo si diffuse rapidamente in tutta Europa, trovando fortuna presso la corte toscana dei Dè Medici, oltre confine in Francia e via via in tutto il continente.
L’importanza dei fagioli nella cucina italiana ed europea è stata addirittura sottolineata dall’insigne letterato e linguista Umberto Eco, che in un celebre articolo scrive: “”Se siamo ancora qui [ … ] questo è dovuto ai fagioli. Senza i fagioli, la popolazione europea non sarebbe raddoppiata in pochi secoli”
E oggi? La ricetta è ancora così fortemente presente nella cucina italiana, che anche il settore dei robot da cucina l’ha voluta in qualche modo far propria: ecco perchè esiste perfino la ricetta della pasta e fagioli con il Bimby. Forse poco tradizionale perchè non viene preparata nei tradizionali recipienti di terracotta, ma sicuramente sempre ottima!
Concludiamo quindi invitandovi a preparare una gustosa pasta e fagioli nella ricetta e nella variante che meglio preferite e che maggiormente si avvicina ai vostri gusti!
Preparazione: 2 ore
Cottura: 2 ore
Porzioni: 4 persone
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