Speciale Sushi
Scopriamo qualcosa di più sul Sushi, questo alimento giapponese così in voga anche nel Bel Paese…
In Giappone si indica con Sushi una serie di differenti preparazioni a base di riso bollito (condito con aceto di riso) e pesce (crudo e freschissimo) – insaporite talvolta da alghe (la più comune è il Nori, un’alga vegetale commestibile che viene coltivata in acqua ed essiccata al sole), verdura, frutta, carne rossa o uova. Questo tipo di cucina – così delicata ma gustosa al tempo stesso – sta prendendo piede notevolmente nel nostro paese. Negli ultimissimi anni infatti, in tutte le città italiane hanno aperto molti ristoranti giapponesi di ottima qualità. Non fatevi quindi spaventare dai luoghi comuni riguardanti i rischi connessi al mangiare il pesce crudo e sperimentate, almeno per una volta, il sushi. Probabilmente vi si aprirà un nuovo mondo, del quale non saprete più fare a meno!
Ma passiamo in rassegna i principali tipi di suhi che vi può capitare di assaggiare:
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Makizushi: è sicuramente la tipologia che avrete visto in qualche immagine sulle riviste di cucina o in televisione. Si tratta di riso arrotolato farcito al suo interno da pesce crudo ed avvolto in una foglia di Nori. Solitamente il cuoco utilizza uno speciale tappetino di bambù per arrotolare e comprimere bene il tutto. Uramaki, Futomaki, Temaki e Hosomaki sono varianti di questo tipo di sushi.
Oshizushi: sono dei “bocconi” di riso con una guarnizione realizzati in una speciale formina di legno che poi viene capovolta e rimossa, per lasciare la forma del sushi perfettamente intatta e squadrata.
Nigirizushi: anche questo forse l’avrete già visto. Si tratta di una polpettina di riso con una guarnizione “fissata” da una strisciolina di Nori.
Inari / Inarizushi: si tratta di una piccola frittata, un pezzetto di tofu fritto oppure di foglia di cavolo che viene usata come “tasca” da riempire appunto con riso e guarnizioni. Il nome Inari vuol dire appunto “ripieno”.
Chirashizushi: è un mix di ingredienti crudi e riso, serviti in una ciotola.
Narezushi: è un particolare ed antichissimo modo di essiccare e preparare il pesce. Il pesce viene pulito delle interiora e delle lische, messo sotto sale e lasciato fermentare. Questa tipologia di sushi è l’unica che si conserva per un lungo periodo.
Funazushi: anche questo prevede la fermentazione del pesce, in questo caso un pesce d’acqua dolce tipico giapponese – il funa – considerato una vera e propria prelibatezza.
molto buono e fresco mi piace sono di argentina e cui e di moda manciare shusi