La mozzarella in tutte le sue varietà
Come nasce la mozzarella?
La mozzarella, come la pizza e gli spaghetti, è un prodotto italiano che porta alto il nome del Bel Paese in tutto il mondo. Conosciuta fin dal Medioevo come un tipo di formaggio a pasta filata molto gustoso e versatile, la mozzarella viene realizzata con il latte di mucca o di bufala e creata in risposta a un problema troppo frequente nell’antichità. Le bufale del territorio napoletano, a quel tempo, producevano un latte che, a causa dei lunghi tempi di trasporto, si inacidiva e si rendeva inutilizzabile una volta giunto ai caseifici. Era perfetto, a quel punto, per essere filato e per produrre un tipo di formaggio fresco come la mozzarella. Il suo nome, ovviamente, deriva proprio dalla particolare tecnica utilizzata per realizzarla, la mozzatura, e per realizzarne 1 kg servono in media 10 litri di latte.
Forme e riconoscimenti della mozzarella
Esistono diverse tipologie di mozzarella, così come differenti pezzature che la rendono adatta a molte preparazioni in cucina. La mozzarella italiana tradizionale, quella di latte vaccino, è diffusa in tutta Italia ma soprattutto in Calabria, Puglia, Basilicata e Lazio. Questo tipo di mozzarella ha ottenuto il riconoscimento STG e può avere una forma tondeggiante, a ciliegina o a treccia. La più amata e ricercata, però, resta la mozzarella di bufala campana che ha ottenuto il riconosciuto DOP. Questo tipo di mozzarella, venduta solitamente nel classico formato tondo, è ottenuta con un particolare processo di lavorazione e solo nelle province campane di Salerno e Caserta. La sua consistenza è più morbida e ricca di latte, il sapore più delicato e intenso. Non a caso, la vera pizza margherita napoletana si prepara utilizzando esclusivamente mozzarella di bufala campana.
Mozzarella o fior di latte?
Si tende, spesso, a confondere la mozzarella tradizionale dal fior di latte che, come suggerisce il nome stesso, è un formaggio fresco di latte vaccino che contiene una maggiore quantità di acqua rispetto alla mozzarella tradizionale e va consumato freschissimo, non oltre i 3 giorni successivi alla produzione. Rinomati sono i fior di latte campani di Sorrento e Agerola, perfetti per cucinare e farcire, per esempio, la rinomata mozzarella in carrozza.
La mozzarella in cucina
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Dunque, nonostante la loro infinità bontà non tutti i tipi di mozzarella sono adatti ad esser cotti a causa dell’elevato contenuto di acqua e latte che, rilasciato in cottura, potrebbe compromettere irrimediabilmente la riuscita del piatto. E’ anche vero, però, che realizzare un ripieno o una farcitura con la mozzarella o, meglio ancora, con il fior di latte, piuttosto che con un formaggio a pasta filata qualunque è tutta un’altra storia. In questo caso, allora, basterà far sgocciolare per almeno un’ora la mozzarella prima di utilizzarla in modo che perda gran parte della sua acqua. La mozzarella tradizionale, il fior di latte e quella di bufala sono un piatto molto amato dagli italiani, soprattutto perché lo considerano estremamente versatile e dal gusto inimitabile. Si possono realizzare delle insalate con la mozzarella a fette o a cubetti (pensiamo alla meravigliosa insalata caprese), delle irresistibili frittate e, non ultimi, i ripieni più disparati per ogni genere di ricetta. Tutto è più buono se è farcito o arricchito con la mozzarella o con il fior di latte: la pasta, le verdure, la carne, il riso, la pizza. Utilissima e originale variante alla classica mozzarella è la sfoglia rettangolare di mozzarella che consente di realizzare golosi rotolini o fagottini ripieni da servire come sfizioso antipasto o per un buffet. E ancora, avete in casa del riso o della pasta avanzati? Basterà cospargerli di mozzarella e infornarli per qualche minuto, saranno ancora più buoni del giorno prima!
La ricetta dell’insalata caprese
Una delle insalate più amate, semplice e veloce da realizzare. L’insalata caprese si può realizzare decorandola come più si preferisce ed è un piatto molto scenografico perché riprende i colori della bandiera italiana grazie ai suoi ingredienti.
Preparazione: 10 minuti
Porzioni: 2 persone