Spezie che passione!
Per tutti gli appassionati di medicina alternativa o semplicemente per coloro che amano i profumi inebrianti delle spezie, ecco per voi una serie di consigli su come utilizzarle al meglio dentro e fuori dalla cucina, soprattutto con l’arrivo dei primi freddi. Cominciamo dalla Cannella, pianta spontanea di cui si sfrutta prevalentemente la corteccia, viene molto utilizzata nelle cucine particolarmente aromatiche e speziate, come quelle mediorientali, nella preparazione di dolci, salse e liquori; nelle fredde serate invernali provate una tazza di the aromatizzato alla cannella, con bucce di arancia grattugiata: scalda il corpo e lo spirito! L’Origano invece, viene molto usato nella cucina mediterranea soprattutto nella preparazione di piatti freddi di paste e verdure grigliate, in particolare melanzane, zucca e zucchine; inoltre l’origano ha proprietà curative indiscutibili, soprattutto in ambito fisioterapico: per alleviare in pochissimo tempo un torcicollo causato dai primi freddi, si può appoggiare sulla parte dolente un impacco di fiori di origano freschi.
Il Finocchio selvatico dalle foglie odorose di anice, viene utilizzato per profumare le insalate o le castagne, che si lessano con le foglie di finocchio fresche per renderle più aromatiche. Il finocchio, inoltre ha proprietà diuretiche e digestive: una grappa a base di semi di finocchio selvatico rappresenta un ottimo digestivo, soprattutto in preparazione alle grandi mangiate dei periodi natalizi. I Chiodi di Garofano, di cui si utilizzano i germogli essiccati, hanno un profumo molto intenso e vengono utilizzati quindi soprattutto per aromatizzare salse, vini e liquori: in particolare il Nocino, liquore a base di noci fresche, nella versione pugliese è reso ancora più profumato dalla presenza dei chiodi di garofano. Per i primi mal di gola, può essere considerato un rimedio efficacissimo: i chiodi di garofano sono un fortissimo antisettico del cavo faringeo.