L’utilizzo della buccia di frutta e verdura in cucina
L’utilizzo della buccia di frutta e verdura in cucina
Solitamente, nessuno utilizza la buccia di un frutto o gli scarti della verdura, tranne in alcuni casi in cui la frutta di verdura può tornare utile per la decorazione di un piatto. Ad ogni modo, nel complesso, è possibile affermare che generalmente ogni individuo getta questa parte dell’alimento. Va comunque detto che per uno smaltimento rispettoso di questo rifiuto esiste la possibilità della raccolta del materiale organico che a sua volta è trasformato in compostaggio per poi utilizzarlo in diverse modi.
Gli usi alternativi della buccia di frutta e verdura
Partiamo dalla scorza del limone che dopo averlo spremuto, può tornare utile per la lucidatura delle posate, fornelli e stoviglie. Sempre la scorza di limone, insieme anche a quella dell’arancia, possono tornare utili per la pulizia dei tappi di lavandini e vasche; difatti, basterà portare ad ebollizione l’acqua con le bucce ed i tappi per averli lucenti dopo mezz’ora da questo lavaggio. Le bucce delle banane, invece, possono esser utilizzate per lucidare le scarpe ed il risultato è più che garantito!
Molto particola è l’utilizzo delle bucce di melograno: difatti, con queste bucce si possono ottenere una tintura naturale per i tessuti dalle tonalità arancio chiaro-giallo. Sarà necessario immergere le bucce in una pentola di acciaio inossidabile con acqua bollente; trascorsa un’intera notte, portate di nuovo ad ebollizione e poi eliminate le bucce. In questo modo, potrete immergere il vostro capo, lasciarlo per un giorno interno a mollo e poi ottenere il colore perfetto. Naturalmente, anche il settore bellezza può trarre dai vantaggi da questa parte di scarto degli alimenti: con le bucce di patata, ad esempio, si possono fare dei contorni per gli occhi utili per le borse. Per dei riflessi dorati sui capelli, invece, utilizzate un infuso preparato con le bucce di cipolla, da utilizzare per l’ultimo risciacquo, lasciando asciugare i capelli al sole.