Come mangiare per il rispetto della terra
Come mangiare per il rispetto della terra
È possibile sostenere l’ecosostenibilità anche a tavola, favorendo un certo tipo di cibo che abbia anche dei risvolti favorevoli sull’intero ecosistema? Il WWF dice di sì e, a tale proposito, in occasione del RIO+20, ha illustrato una serie di accorgimenti validi per sostenere questa tesi, a cominciare dal consumo di alimenti km zero, con un accorciamento della filiera, una riduzione sensibile dello sfruttamento intensivo delle specie e di una produzione in linea con i consumi, considerando come solo in Italia, annualmente, 20 milioni di tonnellate di cibo finiscano nella spazzatura.
L’ecosostenibilità sulla tavola: alcune regole
La sussistenza alimentare, nella misura dei tre quarti, si ricava da 12 specie vegetali e da 5 animali: mentre che, il consumo settimanale italiano di carne supera 1.5 kg. A favore dell’ecosostenibilità a tavola, il WWF ha elaborato una serie di dieci suggerimenti che vediamo qui di seguito:
- Consumare, nella maggior parte dei casi, prodotti locali;
- Privilegiare i prodotti che sono di stagione;
- Ridurre la quantità di carne mangiata;
- Mangiare il pesce con attenzione;
- Prediligere i prodotti di natura biologica;
- Evitare in modo sensibile lo spreco di cibo, consumando quanto acquistato;
- Acquistare cibi con pochi imballaggi;
- Privilegiare un tipo di cibo poco elaborato;
- Bere l’acqua del rubinetto;
- Cucinare il cibo in modo efficiente, riducendo gli sprechi energetici
Si tratta di una lista di dieci suggerimenti che possono trovare applicazione pratica quotidiana senza problemi: sta a noi decidere di percorrere una via di responsabilità nei confronti della terra.