L’alimentazione corretta durante l’allattamento
L’alimentazione corretta durante l’allattamento
La donna, anche durante la sua fase di neo mamma, deve garantire un’ottima alimentazione soprattutto se allatta al seno il proprio bimbo; anzi, va sottolineato che l’alimentazione di quest’ultima dovrà esser ancor più soddisfacente, dal punto di vista calorico, rispetto a quella che ha caratterizzato la sua gravidanza. L’alimentazione di una donna in questo periodo deve esser varia, ricca di proteine, verdure e frutta con circa 500 chilocalorie e 17 grammi di proteine in più al giorno, che dovranno esser fornite da latte, latticini e frutta.
I cibi da evitare in fase d’allattamento
Una mamma deve senz’altro sapere che durante la fase d’allattamento non può integrare all’interno della sua dieta cibi allergizzanti e perciò ricchi d’istamina o che possono liberare istamina; questa sostanza si trova, ad esempio, nei crostacei, molluschi, carne selvaggina e ancora nelle fragole, arachidi, frutta secca, cioccolata e formaggi fermentati. Le mamme devono, inoltre, eliminare i cibi piccanti ossia tutte quelle pietanze che sono condite con peperoncino, pepe, curry e noce moscata. Alla lunga lista degli alimenti “nemici” devono essere aggiunti anche quelli dal gusto sgradevole: in questo caso, ci riferiamo a cipolle, asparagi, funghi, carciofi, cavoli ed aglio.
In una corretta alimentazione, per la neo mamma che allatta, è necessario anche introdurre un’abbondante quantità di liquidi: si parla di 2-3 litri di acqua al giorno, che però non deve contenere una quantità superiore ai 10 mg/l di nitrati e, possibilmente, deve esser oligominerale e iposodica. In caso vi fosse una comparsa di periodi di stipsi, è necessario consumare anche un’adeguata quantità di fibre quantificabile a 30-35 g/die al giorno. Ovviamente, durante la fase di allattamento non si deve fumare, si devono eliminare le abitudini alimentari scorrette e si deve adottare uno stile di vita sano con movimento all’aria aperta.