Congresso Nazionale Slow Food
Si è aperto ufficialmente ad Abano Terme (PD), splendida località termale alle porte di Padova, il 7° Congresso Nazionale Slow Food, che durerà tutto il fine settimana e vedrà coinvolti seicentoventicinque delegati in rappresentanza di trecento condotte e sedici coordinamenti regionali. I temi trattati saranno i cavalli di battaglia dell’Associazione, quali l’eco-gastronomia, la biodiversità agroalimentare, la cultura materiale, la salvaguardia ambientale. Il Veneto, che ospita quest’anno l’evento, è una regione particolarmente ricca di eccellenze produttive che vanno difese, promosse e rese oggetto di interesse turistico: pensiamo al Carciofo violetto di Sant’Erasmo, al Mais biancoperla, all’Agnello d’Alpago, al Monte veronese di malga, al Morlacco del Grappa di malga, alle moleche, alla Gallina Padovana, all’Oca in onto, all’Asiago Stravecchio, al riso di Grumolo delle Abbadesse, al Formaggio agordino di malga, all’orzo delle vallate bellunesi, del quale è stato tracciato il genoma originario, al «fagiolo gialet», prodotto di lunghissima tradizione nel feltrino, all’aglio del Polesine ed al «radicio verdon » di Roncade, nel trevigiano.