Giappone: il risotto italiano lo cucina la "risomacchina"
TOKYO – Presto anche le casalinghe giapponesi potranno cucinare ottimi risotti all’italiana senza la minima nozione delle ricette del Bel Paese: è in arrivo una nuova macchina per il riso in grado di preparare i piatti più svariati, tra cui anche il famoso risotto. Si chiama “Rizo” l’ultima meraviglia della globalizzazione in cucina: un solo elettrodomestico che porta in casa, senza richiedere impegno, il riso per sushi alla giapponese e il risotto milanese (ma non solo), oltre a numerosi piatti di origine asiatica che necessitano di cottura al vapore.
Progettata da un famoso designer nipponico, Toshiyuki Kita, la nuova “risomacchina” (termine spesso usato dai giapponesi per tradurre in italiano questo tipo di elettrodomestico, non molto diffuso in Occidente) sarà commercializzata nella primavera del 2007 in contemporanea mondiale, Italia compresa, a un prezzo annunciato di circa 130 euro. La risottiera è stata concepita con in mente una sorta di “gemellaggio culinario” italo-giapponese: a detta del produttore, infatti, “Rizo” punta a soddisfare sia gli amanti asiatici dei risotti, sia i sempre più numerosi appassionati della raffinata cucina nipponica in Italia, che in entrambi i casi potranno comunque preparare anche le ricette tradizionali del proprio Paese.
“La cucina italiana è estremamente popolare in Giappone – scrive l’azienda produttrice in un comunicato – mentre per il sushi e altre pietanze tipiche dell’arcipelago stiamo assistendo a un vero e proprio boom all’estero, soprattutto per l’immagine di cibo al tempo stesso semplice e salutare: con ‘Rizo’ contiamo di portare nelle famiglie di tutto il mondo i sapori di Paesi dalla grande tradizione culinaria”.