Sagra della polenta rencocciata

Spread the love

polenta-cinghiale
Photo by subinews.blogspot.com

A Licenza, piccolissimo centro in provincia di Roma domenica 27 febbraio si tiene la Sagra della polenta rencocciata, appuntamento annuale con le delizie tipiche locali. La polenta rencocciata appartiene ad un’antica tradizione locale, che vuole la polenta dura perché ripassata alla griglia: non morbida come si usa particolarmente nelle regioni del nord, ma compatta e servita a fette con spezzatino di cinghiale. Immerso nel verde del parco naturale dei monti Lucretili, il piccolo centro che ospita la sagra della polenta rencocciata sarà anche la meta di numerose visite guidate per la presenza di paesaggi mozzafiato, il poeta Orazio, d’altronde aveva elogiato la bellezza e la quiete di questi luoghi in numerosissime opere.


Spread the love
LEGGI ANCHE  Evviva la grigliata

Un pensiero su “Sagra della polenta rencocciata

  1. Con la polenta “Rencocciata”
    in provincia una domenica dal gusto tradizionale
    Sugo di cinghiale per la polenta ‘rencocciata’ di Licenza. Il borgo permette una passeggiata nel centro storico a contatto con la natura

    I ruderi della Villa di Oraqzio
    Per gli amanti della polenta il piccolo centro di Licenza, a pochi chilometri da Roma, offre un’occasione imperdibile. Il piccolo borgo immerso nel verde del Parco Regionale Naturale dei Monti Lucretili, scelto dal poeta Orazio per riposarsi dalle fatiche cittadine, ha organizzato per domenica 15 Aprile la XIX edizione della Sagra della Polenta Rencocciata.

    Preparata dalle sapienti mani delle massaie locali, la polenta viene cucinata e servita solitamente su una tavola rettangolare “spinatora” intorno alla quale tutta la famiglia si siede per consumare il pasto. In occasione della sagra, però, la polenta sarà distribuita in mono porzioni. La cottura viene effettuata nel tradizionale paiolo di rame per circa 45 minuti durante i quali viene continuamente mescolata con l’altrettanto tradizionale “squagliarellu”, il bastone di legno di orniello che ha la particolarità di essere particolarmente dritto e di terminare con un incrocio di quattro rami, per sciogliere meglio i grumi di farina.
    La polenta che verrà servita in occasione della sagra dalla ’Ass.ne Pro Loco, non sarà fluida come la tradizione del centro sud dell’Italia richiede, ma sarà una polenta “dura”, per questa ragione va RENCOCCIATA. Preparata seguendo sempre la stessa procedura di quella tipica, viene poi ripassata alla griglia per essere consumata a mò di pane, con le più svariate pietanze. Quest’anno verrà servita con il sugo di cinghiale.

    Si consiglia, nella mattinata, visitare i ruderi della villa del poeta Orazio e per chi invece si volesse dedicare a percorsi naturalistici visitare il Giardino dei Cinque Sensi ed effettuare escursioni nel Parco Regionale Naturale dei Monti Lucretili. Terminato il pranzo, Licenza offre la possibilità di un interessante giro turistico nel centro storico dove è possibile ammirare il borgo antico,il monumento al poeta latino, l’Obelisco “la Croce”, il Castello Orsini ed il museo Archeologico Oraziano.
    DOMENICA 15 APRILE 2012

I commenti sono chiusi.