In Italia si ridimensionano i prodotti
In Italia si ridimensionano i prodotti
Proprio di recente, l’industria alimentare italiana ha deciso di ridimensionare ben 3.500 prodotti alimentari e 4.000 sono stati immessi sul mercato con una formula nuova che li migliora dal punto di vista nutrizionale. Queste sono le ultime novità per il quale il presidente di Federalmentare Filippo Ferrua Magliani di Federalimentare si sta preoccupando in quest’ultimo periodo, dopo poco tempo dal protocollo d’intesa con il Miur per introduzione della materia educazione alimentare all’interno delle scuole. Con questa nuova riformulazione dei prodotti alimentari, si cerca di ridurre per quanto possibile gli zuccheri, i grassi ed il sale all’interno di alcuni alimenti, per migliorare così la dieta alimentare.
L’impegno dell’industria alimentare
Filippo Ferrua Magliani, il presidente della Federalimentare, desidera così impegnarsi per poter offrire alla popolazione dei prodotti alimentari soddisfacenti non solo dal punto di vista delle papille gustative, bensì anche a livello di grassi e zuccheri, perché la salute deve esser esser tenuta sotto controllo e con il junk food non si fa decisamente un grande affare. Il presidente, poi, fa notare che l’impegno dell’industria alimentare a limitare gli acidi grassi trans derivanti dai processi di lavorazione sotto all’1% dell’apporto totale di energia giornaliera.
Questo è anche ciò che raccomanda l’Organizzazione Mondiale Sanitaria (Oms) che insieme alla Federalimentare incita al consumo di bevande alcoliche in modo responsabile. Ferrua ricorda poi l’adesione al sistema “Piattaforma italiana sull’alimentazione, l’attività fisica e il tabagismo, che è stato avviato dal Ministero della Salute. Insomma, sono grandi passi avanti questi, soprattutto perché si cerca di venire incontro alle esigenze dell’esser umano, preservando la salute di quest’ultimo.