Il microonde? Veloce ma un covo per batteri
Il microonde? Veloce ma un covo per batteri
Sicuramente, almeno una volta vi sarete trovati a preparare una delle vostre ricette preferite con il microonde: tanti sono i vantaggi ed il piatto si può gustare da subito, dato che è praticamente imbattibile in cucina. Il microonde, entrato ben 10 anni fa nei cuori e nelle cucine degli italiani, è pratico e conveniente perché, come detto, ci permette di preparare e riscaldare piatti in poco tempo. Ma come funziona un microonde? In pratica, grazie all’agitazione molecolare dell’acqua contenuta all’interno del cibo, avviene all’interno del cibo il riscaldamento e dunque la cottura degli alimenti che si desidera cucinare all’interno del microonde.
Batteri? Non mi fate paura nel microonde!
Quando prepariamo il cibo all’interno del microonde, è possibile notare come alcuni alimenti scoppiettano e, quindi, sporcano il piccolo gioiello elettronico della cucina; anche gli stessi vapori che vengono sprigionati in fase di cottura all’interno del microonde contribuiscono proprio come gli schizzi a sporcare l’apparecchio. Soprattutto gli angoli del microonde sono la zona dove lo sporco si annida e con esso i batteri; fate ben attenzione perché anche sotto il piatto girevole e tra le griglie interne del microonde si annidano i batteri.
Quindi anche il microonde proprio come il tradizionale forno della cucina deve esser pulito con specifici prodotti che non solo permettono di rendere esteticamente più brillante l’apparecchio, bensì lo rendono sicuro ed igienico per la preparazione di piatti e squisitezze a portata di mano. E voi usate in modo corretto il vostro microonde?