Twitter, un pericolo per McDonalds

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Mc Donald's Twitter

Twitter, un pericolo per Mc Donald’s

Il tentativo di rendersi popolari agli occhi del grande pubblico, sfruttando i social network, non ha regalato evidentemente il risultato sperato da Mc Donald’s: la famosa catena di fast food, infatti, dopo aver lanciato su Twitter la campagna McDStories, avendo dovuto fare i conti con un tenore delle storie raccontate evidentemente non compatibile con gli scopi dell’iniziativa, ha pensato bene di porre fine all’iniziativa, dovendo registrare un clamoroso insuccesso presso il pubblico, manifestato con pesanti affermazioni all’indirizzo della multinazionale.

Le McDStories su Twitter: Mc Donald’s maltratta i dipendenti, il cibo non è buono

L’iniziativa delle McDStories su Twitter, del resto, non è durata molto: in pochi minuti, il profilo di Mc Donald’s è stato sommerso da messaggi negativi, alcuni veramente molto pericolosi per l’immagine dell’azienda. L’attenzione per l’igiene nei ristoranti, il trattamento dei dipendenti, i problemi digestivi correlati al consumo dei panini, i danni per la salute e la scarsa qualità della patatine sono stati tra i messaggi arrivati e, a quel punto, Rick Wion – il direttore della comunicazione social media di Mc Donald’s – ha chiuso l’iniziativa. I social network hanno quindi dato prova ancora una volta della loro forza democratica, mettendo in crisi un vero e proprio mito del fast food, che forse non aveva ben considerato anche il rischio di dover registrare opinioni negative nella sua campagna McDStories!

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Ricetta Il mio Hamburger

Categoria: fast food
Preparazione: 20 minuti
Porzioni: 2 persone
Ingredienti principali
macinato misto cipolle cetrioli e altri 6 ingredienti

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