Allerta dal Ministero della Salute per le tisane ed integratori

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Tisane integraro

Allerta dal Ministero della Salute per le tisane ed integratori

Quante volte vi sarà capitato di sorseggiare una bella tisana calda con dei biscottini, perché ammalati? Sicuramente, almeno una volta nella vita vi sarà successo di sorseggiare una tisana o un infuso aromatico, credendo che quest’ultimo potesse aiutarvi a migliorare il vostro stato di salute. La verità, però, è che questi preparati a base naturale non hanno il potere curativo necessario per farci ritornare in salute ed, anzi, secondo il Ministero della Salute si potrebbe presentare un pericolo per le categorie di persone a rischio. La stessa cosa potrebbe accadere con gli integratori alimentari che, molto spesso, vengono acquistati ed assunti come se fossero dei sostituiti di alcuni cibi e vitamine.

La parola al Ministero della Salute

Il professore Renato Balduzzi, persona di riferimento al Ministero della Salute, fa sapere che questi prodotti naturali, stanno attirando l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, non hanno lo scopo di curare la persona. Bisogna comunque sapere che questi prodotti, in alcune persone, possono aiutare a regolare o favorire delle funzioni dell’organismo, mentre che in altri individui, in cui le funzioni sono alterate, è necessario intervenire con trattamenti terapeutici più indicati, che solo un medico può prescrivere.

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Va altresì detto che, fare affidamento su un prodotto naturale, non è sempre segno di sicurezza giacché potrebbero esserci dei particolari estratti vegetali che possono comportare delle avvertenze specifiche. Peraltro, con il consumo di alcune tisane o integratori alimentari, associati a dei farmaci, si potrebbero essere delle reazioni metaboliche che potrebbero portare a degli effetti indesiderati. Un contributo naturale può sempre aiutare, ma è sempre necessario consultare un esperto e non limitarsi alla cura fai da te.


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2 commenti su “Allerta dal Ministero della Salute per le tisane ed integratori

  1. Ultimamente si assiste ad un dilagare di pubblicità che vanta effetti farmaceutici di sciroppi, compresse e pomate a base di erbe registrati “dispositivi medici”. Qui lo stratagemma di mercato è abbinare il termine “medico” e non “alimentare” (integratore alimentare) anche a prodotti di derivazione erboristica, senza dover necessariamente dimostrarne a priori l’efficacia secondo criteri medico-farmaceutici: un ‘sistemino’ per aggirare i problemi legati all’iter di registrazione di un farmaco e al giro di vite che subiranno da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare gli integratori alimentari. Ciò nonostante l’art. 1 D. Lgs. 46/97 reciti: “…il quale prodotto non eserciti l’azione principale, nel o sul corpo umano, cui è destinato, con mezzi farmacologici o immunologici né mediante processo metabolico…”. Inoltre nella pagina web “Dispositivi medici – Prodotti borderline” del Ministero della Salute si legge: ” La destinazione d’uso del dispositivo medico che, comunque, deve essere in ogni caso connotabile con una finalità medica, dovrebbe dirimere ogni dubbio di demarcazione con prodotti che non devono vantare tale finalità, come cosmetici, erboristici, integratori alimentari, apparecchiature estetiche”.

  2. “FederSalus, Associazione rappresentativa delle aziende che operano nel mercato nazionale dei prodotti salutistici, ritiene che un uso consapevole degli integratori alimentari sia nell’interesse di tutti, per questo deplora l’abuso di toni allarmistici. Al contrario, si associa all’effettivo contenuto della nota ministeriale, nella quale si richiama a un uso corretto di tisane e integratori alimentari come prodotti che non hanno finalità terapeutica e in cui si sollecitano i consumatori ad attenersi alle indicazioni e alla posologia riportate nell’etichetta dei prodotti. Nella nota, infatti, la Commissione afferma quanto dispone la normativa vigente in materia d’integratori alimentari, e cioè che gli integratori alimentari sono prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive e di altre sostanze che hanno un effetto nutritivo o fisiologico, non curativo, demandato esclusivamente ai farmaci. FederSalus è da sempre parte attiva nel divulgare questi stessi contenuti al fine di diffondere un uso razionale e appropriato di prodotti che sono sottoposti a stringenti vincoli di legge a garanzia di salubrità e sicurezza per i consumatori e che – come si legge nella nota del Ministero – “possono dare un contributo per mantenere e ottimizzare il benessere”

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