Sale rosa dell’Himalaya, sogno o realtà? Ecco il video che spiega tutto!

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Si sente spesso parlare delle mille virtù dei vari tipi di sale e di quanto sia importante stare attenti non solo all’alimentazione ma anche ai condimenti: tra i vari tipi di sale ai quali spesso si allude quali ottimi alleati della salute, figura il sale rosa dell’Himalaya, che, diciamoci la verità, oltre a far bene alla salute, è anche davvero bello da vedere.

Le proprietà (presunte) del sale rosa dell’Himalaya

L’uso del sale rosa dell’Himalaya al posto del sale comune consentirebbe di tenere sotto controllo l’ipertensione, aiuterebbe l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino, aiuterebbe a tenere i reni in salute, le ossa, regolizzerebbe il PH, sarebbe ricco di oligoelementi e molto altro. Secondo alcuni, inoltre, il sale rosa dell’Himalaya sarebbe anche una sorta di viagra rosa, perchè risveglierebbe il desiderio sessuale.

Sale rosa dell’Himalaya: sogno o realtà?

Sembra, tuttavia, che tutte queste proprietà siano più sogno che realtà, e che il sale rosa dell’Himalaya sia ne più ne meno di un comune sale da cucina, con un delicato e gradevole colore rosa. Tutto è nato negli anni 90, quando il biofisico (a suo dire) Peter Ferreira ha cominciato a decantare le mille virtù di questo sale proveniente dal Pakistan, del quale egli era naturalmente importatore, parlando nello specifico di 84 oligoelementi “miracolosi”, dei quali però al microscopio pare non esservi traccia. Insomma, ennesima bufala per scopi commerciali oppure il sale rosa fa davvero bene come dicono? Voi ne avete avuto riscontro?

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Il parere dello scienziato

Nel video che segue, il chimico più mediatico che conosciamo, Dario Bressanini, ben abituato a sfatare moltissimi miti che si celano nel mercato alimentare costruiti ad hoc più per vendere che non per far del bene ai consumatori, ci spiega perchè tutta la storia del sale rosa dell’Himalaya altro non è che una colossale bufala a cura di un sedicente biofisico. A voi il video:


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