La storia delle pizzelle è da ricondurre alle vicende dei quartieri più poveri di Napoli. Erano le mogli dei pizzaioli che, per arrotondare, preparavano queste piccole pizze fritte con gli avanzi degli impasti lasciati dai mariti. Le pizzelle venivano poi vendute nei quartieri più umili della città. Spesso, chi acquistava le pizzelle non poteva pagare subito, ma dopo otto giorni circa: ecco perchè esse venivano anche chiamate "a ogge a otte".