Giovedì 17 ottobre 2013 con le ricette de La Prova del Cuoco
CAMPANILE ITALIANO
Oggi a La Prova del Cuoco del 17 ottobre 2013 si parte con Campanile Italiano con lo scontro tra Sardegna dalla provincia di Oristano che cucinano zuppa di castagne e la saseadas e la regione delle Puglia da Monopoli con i piatti del fazzolettini di rape e ricciola con zucca e finocchietto in agrodolce. La vittoria è conquistata dalla Sardegna!
Andrea Ribaldone – La ricetta dell’anatra all’arancia
Come di consueto l’appuntamento di giovedì è con la carne con un famoso piatto ovvero l’anatra all’arancia accompagnata con una purea di finocchio. Accompagnare con vino rosso cioè il Barolo.
INGREDIENTI
- 1 petto d’arancia
- 7 arance
- 1 mazzetto di finocchietto
- 2 finocchi
- 100 g di sale fino
- olio evo
PREPARAZIONE
- Incidere dalla parte della pelle il petto d’anatra e poi farla andare in un tegame;
- Dopodiché, farla andare dalla parte della carne;
- Aggiungere poi il succo delle arance, filtrando con un colino;
- Cuocere per 10 minuti con coperchio;
- Tagliare il finocchio grossolanamente e sbollentare in acqua bollente, leggermente salata;
- Dopo 10 minuti, quando sono morbidi, scolarli e frullarli insieme alla buccia d’arancia e finocchietto, ottenendo una crema di finocchio;
- Frullando un goccio di olio evo e se serve per renderla più morbida aggiungere acqua di cottura;
- Impiattare con la crema a base e poi la carne tagliata in modo grossolano;
Sono degli Stati Uniti, e mia mamma guarda La Prova del Cuoco ogni giorno. Vorebbe tanto comprare i libri di cucina del vostro programma, pero non si trovano. Che potrei fare?
siete molto bravi
Bigazzi sei straordinario! Sono felice che sei tornato!
mi piace tantissimo perché si impara tanti consigli e ci sono tantissime ricette interessante
Brava la luisa misseri.E sempre simpaticissima e anche molto tosta..
Vorrei chiedere ad Antonella se domani puo’fare gli auguri ai miei genitori Giuseppe e Luisa di Santagiustina da RIMINI perche’festeggiano 60 anni di matrimonio.Ti guardano tutti i giorni ciao grazie Mara