Pasquetta: e pranzo al sacco sia!
Come organizzare il pranzo sull’erba?
Come nei migliori film hollywoodiani, ogni picnic che si rispetti richiede delle costanti imprescindibili. Innanzitutto, è necessario che il luogo scelto per il pranzo al sacco sia in pianura, circondato da tanti alberi che possano donare ombra all’occorrenza e lontano quanto basta da fonti di inquinamento acustico come le strade e le autostrade. Trovato il posto giusto, non resta che aprire il cestino da picnic, stendere sull’erba prima una telo pesante che elimini le irregolarità del terreno e posizionare la tovaglia su di esso. Piatti, bicchieri e posate saranno rigorosamente di carta o plastica e andranno gettate negli appositi raccoglitori di rifiuti una volta terminato il picnic. Prima di partire è necessario posizionare i contenitori, le bibite e i sacchetti in base all’uso che se ne farà, per evitare di dover tirare fuori tutto inutilmente. Riponete, quindi, sulla base del cestino gli alimenti che mangerete per ultimo come i dolci, proseguite poi con i contenitori dei pasti principali e terminate con il pane, la tovaglia e le stoviglie. Trasportate le bibite e la frutta in una borsa per tenerli al riparo dagli sbalzi di temperatura.
Preparazione: 1 ora
Cottura: 1 ora
Porzioni: 8 persone
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 15 minuti
Porzioni: 4 persone