Le ricette dei dolci di Carnevale, tradizione italiana
Riprendiamo un discorso molto interessante da un punto di vista della gola, quello sui dolci tradizionali di carnevale. Prima di iniziare, se si vuole essere davvero preparati sul menù di Carnevale allora consigliamo di leggere i nostri post precedenti sulle ricette salate per Carnevale, ma anche quelli sui dolci, che dopo una carrellata tra nord e centro oggi termina con le ghiottonerie carnascialesche del sud Italia.
Abbiamo già detto che il fritto predomina al nord, ma anche al sud, e partendo dalla Campania possiamo dire che oltre alle tradizionali chiacchiere, ricoperte di zucchero a velo o cioccolato fondente, troviamo anche le graffe campane ed il migliaccio, un dolce a base di semola, latte e uova, cotto nel forno e aromatizzato con cannella o limone: davvero una delizia! Procedendo un po? più giù, in Basilicata troviamo i tradizionali taralli al naspro, ricoperti da una glassa al limone, con un profumo di limone molto intenso; in Puglia invece ecco spuntare i porcidduzzi ed i bocconotti pugliesi, i primi una sorta di struffoli napoletani, quindi cubetti di pasta fritti, aromatizzati al limone e ricoperti di miele, i secondi, invece, deliziosi piccoli dolcetti ? da mangiare in un boccone, come dice il nome stesso ? cotti al forno e ripieni a piacere di crema e mele, crema semplice, cioccolato o marmellata.
I Bocconotti appartengono anche alla tradizione abruzzese e a quella calabrese, ma in ogni caso, sono dolcetti legati ai momenti di festa. E per concludere citiamo la Mpagnuccata, dolce tipico del Carnevale siciliano, con origini probabilmente arabe: una pasta aromatizzata al limone tagliata a dadini e fritta, stile struffoli napoletani, ma in questo caso ricoperti con miele fuso in modo talmente abbondante da cristallizzarsi una volta raffreddato, creando così un vero e proprio croccante da servire su foglie di limone lavate; buonissimo, ma attenzione ai denti!
