La famiglia dei cavoli

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Cavolini di Bruxelles e cavolfiore

I cavolini, che sono di origine belga, hanno un colore verde brillante e un torsolo piccolo rispetto agli altri componenti della famiglia dei cavoli. Vanno cotti per pochissimo tempo, al massimo 5 o 6 minuti, quanto basta per renderli croccanti ma non mollicci. I cavolini di Bruxelles sono molto saporiti e si possono consumare crudi in fettine sottilissime o si possono cuocere in forno coperti di besciamella e in padella con bacon e crostini di pane. Il cavolfiore ha delle foglie prelibate ed è un fiore che si può lessare al dente e condire con olio e aceto o utilizzare per arricchire insalate con altre verdure, tonno e gamberetti. Il cavolfiore è ottimo anche al gratin, arricchito da burro, besciamella e erbe aromatiche o in zuppe invernali e puré.

Broccoli e broccoletti

La differenza tra broccoli e broccoletti sta, in sostanza, nell’aspetto. Il broccolo è simile a un piccolo cavolfiore, con un unico fiore verde e ha una forma pressoché conica, il broccoletto ha il gambo più lungo e delle infiorescenze laterali. Broccoli e broccoletti in cucina sono indispensabili per dare sapore e colore ai piatti, soprattutto nei primi di pasta e nelle torte salate mescolati a uova e formaggio. I broccoli sono perfetti anche saltati in padella con burro, spezie e pangrattato mentre i broccoletti si superano quando sono immersi nella pastella e fritti. Se volete condirli dopo averli scottati c’è solo l’imbarazzo della scelta: salse al formaggio, olio, capperi e erbe aromatiche li renderanno irresistibili.