Cotto e Mangiato del 13 maggio: Vitello tonnato senza maionese
Vitello tonnato senza maionese
La ricetta vitello tonnato con maionese o senza maionese è un grande classico della gastronomia tradizionale italiana. Come sempre accade coi grandi classici, le reinterpretazioni non mancano. Ognuno le introduce per motivi di gusti e preferenze oppure di intolleranze. Ad ogni modo, in questa pagina vi proponiamo tre ricette:
- vitello tonnato senza maionese
- vitello tonnato ricetta originale (che è un po il vitello tonnato della nonna)
- vitello tonnato Bimby
Ricette di Cotto e Mangiato Vitello tonnato ricetta semplice senza maionese
Ingredienti
Questo che vi presentiamo di seguito non è il vitello tonnato ricetta tradizionale. Si tratta, come detto, di una ricetta senza maionese. Di seguito vi proponiamo anche la ricetta classica. Ma torniamo a noi, ecco come fare il vitello tonnato nella sua versione più leggera.
- 700 g di codino di vitello
- farina
- 150 g di trito di carota, sedano e cipolla
- 150 g di tonno
- 2 filetti d’acciughe
- limone
- alloro e salvia
- capperi
Preparazione del vitello tonnato veloce senza maionese
- Legare il codino di vitello con dello spago da cucina ed infarinare
- Rosolare per bene con il trito di carote, sedano e cipolla; aggiungere poi uno spicchio d’aglio, olio e sale
- Sfumare, durante la cottura, con un bicchiere di vino bianco ed aggiungere delle foglie d’alloro e salvia e far cuocere per 40 minuti con coperchio
- Una volta cotto il codino, il sughetto deve essere frullato con tonno, le acciughe, il succo di limone e capperi; se troppo denso aggiungere un goccio d’acqua
- In una pirofila fare una distesa di questa salsa ed adagiare il codino di vitello tagliato a fette; dopodiché, rifare un altro tappeto di salsa ed aggiungere dei capperi sopra di quest’ultimo
Vitello Tonnato Ricetta Originale
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Chiamato spesso anche vitello tonne o vitel tonne, questo vitello è un secondo piatto fresco e gustoso. Si presta bene ad essere servito come pasto estivo, oppure in occasione delle feste natalizie, dove spesso compare tra gli antipasti.
Ingredienti vitello tonnato
- 800 g di girello di vitello (vitello tonnato che carne usare? Il girello è sempre una buona scelta)
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 foglia di alloro
- 2 chiodi di garofano
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 l di brodo di carne
- Sale q.b.
Per la salsa tonnata
La salsa per vitello tonnato prevede l’uso di maionese.
- 200 g di tonno sott’olio sgocciolato
- 3 acciughe sott’olio
- 1 cucchiaio di capperi sotto sale (sciacquati)
- 2 tuorli d’uovo sodi
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 200 ml di maionese
- 1 cucchiaio di brodo di cottura della carne
Procedimento per il vitel tonné ricetta originale
- Preparazione del vitello. Come si cucina il vitello tonnato? Cominciamo dalla cottura della carne. In una pentola capiente, metti il girello di vitello, la carota, il sedano, la cipolla, l’alloro, i chiodi di garofano, il vino bianco e il brodo di carne. Porta a ebollizione, poi abbassa la fiamma e cuoci a fuoco lento per circa 1 ora e mezza, o fino a quando la carne è tenera.
- Raffreddamento. Togli il vitello dal brodo e lascialo raffreddare completamente.
- Preparazione della salsa vitello tonnato. Nel frattempo, frulla il tonno, le acciughe, i capperi, i tuorli d’uovo sodi, il succo di limone e la maionese fino a ottenere una salsa liscia. Aggiungi un cucchiaio di brodo di cottura della carne per rendere la salsa più fluida.
- Assemblaggio. Una volta che il vitello è freddo, taglialo a fette sottili. Disponi le fette su un piatto da portata e coprile con la salsa tonnata.
- Servizio. Lascia riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire. Puoi decorare con capperi e fette di limone.
Vitello Tonnato Ricetta Bimby
Vitello tonnato ingredienti
- 800 g di girello di vitello
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 foglia di alloro
- 2 chiodi di garofano
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 500 g di acqua
- Sale q.b.
Per la salsa tonnata
- 200 g di tonno sott’olio sgocciolato
- 3 acciughe sott’olio
- 1 cucchiaio di capperi sotto sale (sciacquati)
- 2 tuorli d’uovo sodi
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 200 ml di maionese
Procedimento
- Preparazione del brodo. Metti nel boccale del Bimby la carota, il sedano, la cipolla, l’alloro, i chiodi di garofano, il vino bianco, l’acqua e un pizzico di sale. Chiudi il coperchio e cuoci per 10 minuti a 100°C, velocità 1.
- Cottura del vitello. Inserisci il vitello nel cestello del Bimby e posizionalo nel boccale. Cuoci per 60 minuti a 100°C, velocità 1.
- Raffreddamento. Al termine della cottura, rimuovi il cestello con il vitello e lascia raffreddare completamente.
- Preparazione della salsa tonnata:** Nel boccale pulito, metti il tonno, le acciughe, i capperi, i tuorli d’uovo sodi e il succo di limone. Frulla per 20 secondi a velocità 7. Aggiungi la maionese e mescola per 10 secondi a velocità 3.
- Assemblaggio. Una volta che il vitello è freddo, taglialo a fette sottili. Disponi le fette su un piatto da portata e coprile con la salsa tonnata.
- Servizio. Lascia riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire. Puoi decorare con capperi e fette di limone.
Vitello tonnato origini
Dopo aver cucinato il vitello tonnato in tante versioni differenti, concediamoci un momento per esplorare la storia e qualche curiosità relativamente a questa ricetta.
Il vitello tonnato, conosciuto anche come “vitel tonnè” in dialetto piemontese, è un piatto tradizionale della cucina italiana, con origini che si trovano principalmente nella regione del Piemonte. È un piatto freddo composto da fettine sottili di vitello cotto e servito con una salsa a base di tonno, acciughe, capperi, uova sode e maionese.
Origini Storiche
Le origini precise della ricetta del vitello tonnato sono un po’ incerte, ma si ritiene che il piatto abbia avuto origine nel XVIII secolo. Il connubio tra carne e pesce può sembrare insolito, ma era una combinazione abbastanza comune nelle cucine nobiliari e aristocratiche dell’epoca.
Evoluzione della Ricetta
- Versione Antica. Nelle versioni più antiche, la salsa tonnata era preparata senza maionese. La salsa originale era a base di tonno, acciughe, capperi, tuorli d’uovo sodi e olio d’oliva.
- Versione Moderna. Col tempo, la ricetta si è evoluta includendo la maionese, che rende la salsa più cremosa e morbida. Questa versione è quella comunemente preparata oggi.
Diffusione
Il vitello tonnato è diventato un piatto molto popolare non solo in Piemonte, ma in tutta Italia. È spesso servito come antipasto o secondo piatto, specialmente durante le festività e le occasioni speciali. La sua popolarità ha attraversato anche i confini italiani, trovando apprezzamento in vari paesi, specialmente in Argentina, dove la comunità italiana è numerosa.
Significato Culturale
Il vitello tonnato rappresenta un perfetto esempio di come la cucina italiana sia in grado di combinare ingredienti semplici in modi creativi per creare piatti deliziosi e sofisticati. La sua capacità di essere preparato in anticipo e servito freddo lo rende particolarmente adatto per i pranzi estivi e le cene festive.
In sintesi, il vitello tonnato è un piatto che riflette la ricca storia culinaria del Piemonte e dell’Italia in generale, con una combinazione unica di sapori che lo rende un classico intramontabile.
Carne per vitello tonnato quale scegliere?
Per preparare un vitello tonnato eccellente, la scelta della carne è fondamentale. Ecco alcune opzioni che puoi considerare:
- Magatello (o Girello). Questo è il taglio più tradizionale e comune per il vitello tonnato. È un pezzo di carne magra e tenera, che si presta bene alla cottura lenta necessaria per questa ricetta.
- Fesa. Un altro taglio magro, leggermente più tenero del magatello. Può essere una buona alternativa se preferisci una carne un po’ più morbida.
- Noce di Vitello. Anche questo taglio è magro e tenero, ideale per il vitello tonnato. Ha una forma più compatta rispetto alla fesa e al magatello, che può rendere più facile affettare la carne.
- Sottofesa. Questo taglio è un po’ più grasso rispetto agli altri, ma comunque molto tenero. Può aggiungere un po’ di succulenza in più al piatto.