Coniglio alla Cacciatora

Avventuriamoci oggi alla scoperta di una delle ricette più gustose della nostra tradizione gastronomica nazionale e, più precisamente, fermiamoci in una terra che ha dato tanto alla nostra cultura culinaria, cioè, la Toscana, e prepariamo insieme un buon secondo piatto di carne che ha conquistato tutto il paese, vale a dire, il coniglio alla cacciatora. Per questa preparazione, dobbiamo preoccuparci di acquistare un coniglio di buona qualità, che dovrà poi essere cotto non in forno, bensì, bensì in padella, avendo cura di preparare un buon assortimento – in quantità sufficiente di odori che contribuiscano a renderlo goloso e – quest'ultimo aspetto fondamentale qualora in casa non apprezzassero questa qualità - totalmente privo di alcun retrogusto "selvatico". Seguite la ricetta del nostro chef - corredata di video ed immagini dettagliate - ed imparate a preparare un coniglio alla cacciatora a regola d'arte, che dovrete servire ovviamente con una buon contorno a base di patate!

Ingredienti

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Indicazioni per la preparazione
200 minuti di preparazione
60 minuti di cottura
4 persone
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Preparazione

Tagliate a pezzi il coniglio e mettetelo a marinare con tutte le erbe aromatiche, il sale, l'aceto, il vino e il marsala, per 2 ore in frigo.
In una pentola di terracotta fate abbrustolire il coniglio, poi spruzzate con un po' di vino bianco, e fate sfumare.
Aggiungete acqua e fate cuocere con il coperchio per 1 ora.
Gli ultimi 20 minuti, aggiungete le patate spellate e tagliate a dadolata grossa.

Servite con polenta calda.

Consigli
La miglior soluzione da adottare per cancellare quel retrogusto di selvaggina tipico del coniglio, è metterlo a bagno in acqua e aceto balsamico.
Curiosità
La ricetta del coniglio alla cacciatora ha un'origine chiaramente popolare e contadina: la stessa è tipica, in modo particolare, della zona appenninica tra Emilia Romagna e Toscana.

Tutti i passi per la preparazione

**Clicca sulle foto per accedere al passo passo completo!