Tre dolci tipici per commemorare i morti

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Cuocere

La commemorazione dei morti celebrata in tutto il paese, come la Festa dei Morti, il giorno 2 novembre vede l’usanza principale di preparare dei dolci tipici da consumare proprio in questa giornata.

Tra i più noti dolci tipici per la Festa dei morti ci sono le fave dei morti, le ossa dei morti ed il pan dei morti

Tra i più noti dolci tipici per la Festa dei morti abbiamo deciso di citarne tre ovvero le fave dei morti, le ossa dei morti ed il pan dei morti che potrete preparare facilmente, seguendo anche le nostre dritte in cucina. Oggi però non staremo qui a dirvi quali ingredienti dovrete selezionare o come dovrete impastare per ottenere una buona ricetta, ma faremo un salto nella storia di questi prodotti tipici di questo periodo.

Scoprendo l’origine dei dolci tipici per la Festa dei morti

Iniziamo parlando delle fave dei morti dette anche fave dolci che in antichità erano proprio preparate con le fave secche triturate; successivamente, però, queste furono sostituite con le mandorle a causa della malattia del favismo.

Negli anni, però, il nome è rimasto invariato, proprio per rimanere comunque maggiormente connessi alla tradizionalità di questo alimento.  Stando a quanto narra la tradizione antica, pare che le fave potessero essere un mezzo utile per mettersi in diretto contatto con il mondo dei morti e quello dei vivi e ciò era spiegabile nel colore del fiore di questa pianta, di un bianco maculato di nero, colore assai raro tra i vegetali.

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Le ossa dei morti note soprattutto come prodotto tipico lombardo – dette oss de mord oppure oss de mort – sono preparati con pasta e mandorle toste ed hanno proprio la forma bislunga che ricorda per l’appunto un dito di una persona.

A differenza del primo dolce tipico che abbiamo citato, questi hanno vago sapore di cannella e in alcuni casi li possiamo trovare anche glassati. In Sicilia, invece, le ossa dei morti sono preparate con una copertura di cioccolato.

Terminiamo con il pan dei morti, prodotto tipico di origini davvero molto antiche. Stando a quando si tramanda in merito a questo pane sembra che sia stato cucinato nell’Antica Grecia per la Dea Demetra, utilizzando acqua, uva passa, zucchero ed acqua.

Questo prodotto è diffuso soprattutto nel Nord Italia, specie in Lombardia e in Toscana.  Proprio come le ossa e le fave dei morti, anche il pane dei morti si presenta con una base di mandorle tritate, ma è molto più elaborato giacché troviamo spezie, come pure fichi secchi, cacao ed uva passa.

Non vi resta che preparare il vostro dolce preferito per festeggiare al meglio la Festa dei morti!


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