Ingrediente

colla di pesce

Il nome della colla di pesce è collegato nientemeno agli storioni, pesci dai quali appunto si estraevano in modo particolare le vesciche, per creare questo prodotto gelatinoso alimentare utilizzato in tutte quelle preparazioni dolciarie. Nel presente, però, quella che viene definita colla di pesce - che in genere viene venduta in forma di fogli o anche come polvere - in realtà viene ormai prodotta per la maggior parte a partire dalla cotenna dei suini, nonché anche attraverso l'impiego di alcune parti di bovino come possono essere degli ossi e tessuti cartilaginei. In linea di principio, la colla di pesce viene sempre bagnata con dell'acqua fredda e, solo dopo che ne è incrementato il volume, si procede ad utilizzarla con acqua calda o altri ingredienti a temperatura elevata.

Uso in cucina

Non si potrebbe immaginare la preparazione di un gran numero di dolci e specialità affini senza l'uso della colla di pesce - o gelatina: la stessa, infatti, ha una funzione addensante praticamente insostituibile.

Conservazione

La colla di pesce viene generalmente venduta in fogli che possono essere conservati, se integri, all'interno di un ambiente fresco ed asciutto.

Curiosità

Nonostante spesso ci si riferisca con il termine di colla di pesce alla comune gelatina, in realtà, la stessa è sempre più prodotta a partire dalle cotenne di suino.

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